Dott.ssa Monique Preau

Psicologa Albo degli Psicologi del Lazio n.28518

Consulente in sessuologia clinica

Life e Business Coach

 

Relazioni Tossiche: Come Riconoscerle e Liberarti per Ritrovare Te Stessa/o

 

C'è una frase del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche che dice:
📝 "Ciò che non mi distrugge mi rende più forte."

 

Ma quanto spesso confondiamo questa forza con la resistenza a un dolore che non dovremmo tollerare?

In molte relazioni tossiche, le catene non sono visibili. Non sono fatte di ferro, ma di parole, silenzi, sensi di colpa e manipolazione. Sono catene che si avvolgono intorno alla nostra autostima, al nostro senso di identità, fino a farci sentire intrappolati.

Eppure, rompere queste catene è possibile. La libertà inizia con la consapevolezza.

Vediamo insieme i 4 principali segnali indicatori che possono aiutarti a riconoscere se stai vivendo una relazione tossica.

 

1. Ti senti costantemente giudicata/o o svalutata/o

Le relazioni sane si basano sul rispetto reciproco e sul riconoscimento del valore dell’altro. In una relazione tossica, invece, i giudizi negativi diventano una costante: ogni errore viene amplificato, ogni successo minimizzato.
Spesso, queste critiche non sono dirette, ma mascherate da commenti passivo-aggressivi come: "Non voglio offenderti, ma forse non sei davvero capace di farlo bene."

Queste parole, ripetute nel tempo, si radicano nella mente, alimentando dubbi e insicurezze.

 

La domanda da porsi è: Ti senti incoraggiata/o da questa relazione o ti senti sempre in difetto?

 

2. La tua autostima è diminuita da quando sei in questa relazione

La tua luce interiore dovrebbe brillare di più in una relazione, non affievolirsi. Se, col tempo, ti accorgi di sentirti sempre meno capace, meno interessante o meno degna/o di amore, è probabile che questa relazione stia danneggiando la tua autostima.

Le relazioni tossiche si nutrono della vulnerabilità. Spesso, chi manipola utilizza le tue paure o i tuoi punti deboli per mantenerti in una posizione di dipendenza emotiva. È un ciclo subdolo: più ti senti insicura/o, più diventa difficile allontanarti.

 

Un esercizio utile potrebbe essere ricordare come ti sentivi prima di entrare in questa relazione.

Inoltre, domandati: Cosa è cambiato in te? Ti riconosci ancora?

 

3. Ti trovi a scusarti o giustificarti anche quando non hai fatto nulla di sbagliato

Ti capita di scusarti anche solo per evitare discussioni? Di sentirti costretta/o a spiegare ogni decisione o comportamento, temendo la reazione dell’altro?

Questo è uno dei segni più evidenti di una relazione sbilanciata. Il bisogno costante di giustificarti può farti sentire come se fossi sempre sotto esame, incapace di soddisfare le aspettative altrui.

 

Chiediti: Le mie scuse sono sincere o servono solo a mantenere la pace? La pace che deriva dal sacrificio costante di sé non è vera armonia, ma una forma di auto-soppressione.

 

4. Senti di camminare su un filo per paura delle reazioni del partner

La spontaneità è una delle caratteristiche fondamentali delle relazioni autentiche. Se senti di dover controllare ogni parola o gesto per evitare conflitti, sei intrappolata/o in un contesto di paura.

In queste situazioni, il rapporto si trasforma in un campo minato, dove ogni passo falso può scatenare rabbia, silenzi punitivi o altre forme di manipolazione.

Questo clima di tensione costante può logorarti profondamente, togliendoti la serenità e nel tempo aggravarsi portandoti ad un esaurimento di energie psicofisiche.

 

Un indicatore chiave è la tua risposta emotiva: Ti senti al sicuro e libera/o in questa relazione, o sempre in ansia e sotto pressione?

 

Carl Gustav Jung scriveva:
📝 "Non si diventa illuminati immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l'oscurità."

 

Le relazioni tossiche si annidano proprio nell’oscurità: quella della paura, della colpa, del dubbio su se stessi. Ma portarle alla luce, riconoscerle e affrontarle, è il primo passo verso la libertà. Non è un percorso facile, ma è uno dei più trasformativi che si possano intraprendere.

Rompere le catene invisibili non significa semplicemente dire addio a chi ci ha ferito, ma anche riconquistare il nostro valore e scegliere consapevolmente di costruire una vita che ci rappresenti davvero. È un atto di amore verso sé stessi che richiede coraggio, ma che ripaga con una serenità profonda e duratura.

Ricorda che il cambiamento inizia sempre da te. Anche il gesto più piccolo, come il riconoscere che meriti di più, può essere la scintilla che illumina il cammino verso relazioni autentiche e nutrienti.

Ogni passo che farai verso questa consapevolezza è un passo verso la libertà, la gioia e il rispetto di te stessa/o.

Non aspettare un cambiamento dall’esterno: tu hai il potere di trasformare la tua vita, un giorno alla volta.