Dott.ssa Monique Preau

Psicologa Albo degli Psicologi del Lazio n.28518

Consulente in sessuologia clinica

Life e Business Coach

 

Gaslighting: L'Invisibile Manipolazione Psicologica

Il gaslighting è una forma di violenza psicologica sottile e insidiosa, che semina dubbi devastanti nella mente di una persona. Theodore Dorpat (1994) descrive questo metodo di manipolazione come un modo per far mettere in questione alla vittima la propria memoria, i propri sentimenti e, in ultima istanza, la propria sanità mentale. Attraverso la negazione persistente, il depistaggio, le contraddizioni e le menzogne, il manipolatore tenta di destabilizzare e controllare la vittima, innescando in lei un debilitante senso di colpa.

 

 

Le Manifestazioni del Gaslighting

Il gaslighting si manifesta attraverso tecniche di isolamento e abusi verbali, come spiega Michael Greenberg (2017). Le frasi velenose quali "Non sei capace di fare niente" o "Fai sempre pasticci" “Non sei buona a nulla” “ Sei un’ingrata, dopo tutto quello che ho fatto per te” sono piccoli esempi di come il manipolatore sgretoli gradualmente la fiducia in se stessi della vittima.

 

I Segnali Allarmanti di Personalità Disfunzionali

Martha Stout (2005) ci rivela che soggetti narcisisti e psicopatici spesso adottano queste tattiche di manipolazione, caratterizzati dalla mancanza di empatia e da un calcolo freddo di come possono trarre vantaggio dalle loro relazioni, senza preoccuparsi delle conseguenze delle loro azioni sulla vita e sulle emozioni altrui.

 

Gaslighting Ovunque: Dalla Vita Privata al Lavoro

Il fenomeno non si limita alle relazioni personali ma si estende anche al mondo del lavoro e della scuola, dove può assumere la forma di bullismo o mobbing. Katherine Portnow (1997) identifica il gaslighting sul posto di lavoro come particolarmente dannoso quando perpetrato da figure di autorità, che possono minare seriamente la carriera della vittima.

 

Riconoscere la Dinamica del Gaslighting

Il gaslighting segue spesso una dinamica prevedibile che inizia con il 'love-bombing', un'intensa manifestazione di affetto che può trasformarsi rapidamente in assedio psicologico. Questo comportamento alterna poi l'isolamento della vittima, privandola del suo supporto emotivo, a un atteggiamento caldo/freddo che mantiene la vittima in uno stato di confusione e incertezza, come osservato da Simon Willis (2022).

 

Il Love-Bombing: Tra Conquista e Manipolazione

Simon Willis (2022) descrive il love-bombing come un'apparente pioggia di affetto e attenzioni che, espressa con velocità e intensità sospette, può nascondere intenzioni manipolative. Questo sovraccarico emotivo mira a creare una dipendenza affettiva che predispone al controllo psicologico.

 

L'Isolamento: Strumento di Controllo

L'isolamento forzato impedisce alle vittime di ricevere feedback esterni e alimenta la loro confusione e dipendenza dall'abusante, consolidando il controllo del gaslighter. Perché lo scopo del manipolatore è quello di avere il dominio e il controllo della vittima.

 

Il Costo Emotivo e non solo delle vittime di Gaslighting

Le vittime di gaslighting possono sperimentare ansia, depressione e, in casi estremi, disturbi psicotici. La manipolazione arriva al punto di far credere alla vittima di essere la fonte dei problemi, distruggendo la sua autostima sottraendo le sue idee e realizzazioni.L’abuso psicologico, specie se di lunga durata, può causare gravi danni psicologici e anche fisici alla vittima. Da una indagine condotta dall’Instat è emerso che a seguito di ripetute violenze psicologiche e/o fisiche, più della metà delle vittime soffre di perdita di fiducia ed autostima, ansia, fobia, attacchi di panico, sensazione di impotenza, disturbi del sonno e dell’alimentazione, depressione, difficoltà a concentrarsi, deficit della memoria, dolori ricorrenti nel corpo, difficoltà nel gestire i figli, autolesionismo o idee di suicidio (Dati Instat, 2014).

 

Verso una Maggiore Consapevolezza

È essenziale che la società riconosca gli effetti dannosi del gaslighting e offra supporto adeguato alle vittime. Riconoscere e comprendere il gaslighting è il primo passo fondamentale per proteggersi e aiutare gli altri a farlo.